In un contesto di self hosting le strategie di backup sono un fattore chiave per sopperire ad eventi inattesi (incendio, corruzione del database, impossibilità di accedere al server, compromissione del server...). La tipologia di backup da adottare dipende dalla importanza dei dati e dei servizi che vogliamo proteggere. Ad esempio, nel contesto di un server di test possiamo evitare un backup integrale (dati e sistema operativo), al contrario, dovremo porre molta più attenzione nel caso di un server in produzione che contenga dati importanti. In questo caso è necessario conservare più copie di backup in posti diversi.
Un buon backuo consiste in almeno tre copie dei dati (compreso l'originale), salvate su almeno due supporti distinti che si trovano a loro volta in due luoghi distinti (sufficientemente lontani tra loro) e con due diversi sistemi di stoccaggio. Se il vostro backup è cifrato questa regola aurea si applica anche alla password o frase di decifrazione.
Un buon backup deve anche essere recente, dovrete quindi essere molto precisi e quando possibile automatizzare il processo.
Controllate sempre l'integrità del file di backup.
Per ultimo, un buon backup deve essere facilmente e velocemente accessibile. Ricorda di documentare il metodo di recupero e di controllare la velocità delle connessioni in download specialmente se la connessione Internet non è simmetrica.
Esempi di backup sicuro e facilmente recuperabile.
Di seguito un elenco di errori in ordine crescente di pericolosità. L'ordine proposto varia in base alla vostra situazione (tipo di server, complessità dell'installazione, permessi degli utenti), ponete attenzione alla vostra configurazione, avendo ben presenti le conseguenze di una possibile perdita dei dati.
Tenete presente che i rischi reali sono collegati all'evenienza di 2 eventi contemporanei
Un metodo per un parziale backup consiste nello salvare i file e le mail tramite dei programmi di sincronizzazione quali Nextcloud o Thunderbird. In questo modo eviterete le perdite dovute ad un guasto fisico.
La semplicità di tale operazione comporta qualche rischio intrinseco nella natura stessa del metodo, sopratutto se usato in ambiente mac o windows. Un crytolocker sul vostro pc porterebbe come conseguenza la perdita dei file sul server nextcloud, così come una involontaria cancellazione del file sul pc. Normalmente la sincronizzazione tra il pc e il server nextcloud è istantanea e quindi i danni sono irreparabili.
Anche se il rischio di evento del genere può essere attenuato con programmi quali Timeshift, solo il backup su un supporto non connesso vi proteggerà dai crytolocker.
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