Puoi fare self-hosting in casa (su un piccolo computer), o su un server remoto. Ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro:
Puoi fare self-hosting in proprio, con una scheda ARM o con un vecchio computer, connesso con il tuo router.
Una VPN è un tunnel criptato tra due macchine. In pratica permette di avere una macchina «come se» fosse connessa ad un'altra. Questa soluzione permette di fare self-hosting a casa aggirando i limiti del fornitore di accesso a internet. Vedi anche il progetto Brique Internet e FFDN.
Puoi affittare un server virtuale privato o un macchina dedicata da fornitori "Cloud" come associazioni o commerciali
In casa (e.g. scheda ARM, vecchio computer) |
In casa dietro una VPN |
Su un server distante (VPS o dedicato) |
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Costo del materiale | Circa 50€ (e.g. un Raspberry Pi) |
Nessuno | |
Costo mensile | Trascurabile (elettricità) |
Circa 5€ (VPN) |
A partire da ~3€ (VPS) |
Controllo fisico sulla macchina |
Si | Si | No |
Routing manuale delle porte |
Si | No | No |
Possibili limitazioni dall'ISP |
Si (vedere qui) |
Aggirati dalla VPN | Generalmente no |
CPU | Generalmente ~1 GHz | ~2 GHz (Digital Ocean droplet) |
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RAM | Generalmente 500 Mb o 1 Gb | In relazione al costo del server | |
Connettività internet | Dipende dalla connessione di casa | Generalmente buona |
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